Tutta la redazione del mensile La Quarta, partecipa e si stringe al dolore dei familiari per la improvvisa scomparsa di Marco. Lui era poco più di un ragazzo, uno di noi di Montesacro, ex studente dell’Archimede. Marco Torre aveva 27 anni compiuti da pochi mesi e in quella maledetta mattina del 25 giugno ha perso la vita in un terribile incidente stradale sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Era in sella alla sua moto quando è avvenuto lo schianto, poi il mezzo a due ruote che prende fuoco e non gli lascia scampo. Marco prestava con orgoglio e passione servizio al Viminale e stava andando al lavoro quando è avvenuto l’incidente. L’ennesimo di una lunga scia sulle strade della Capitale. Il dramma si è consumato sul Raccordo, in carreggiata esterna, all’altezza del chilometro 11,7, tra Selva Candida e Cassia: il tratto interessato è stato chiuso per diverso tempo per consentire i rilievi. Sul posto, oltre gli uomini dell’Anas che hanno gestito la viabilità, anche la Polizia Stradale e il personale sanitario del 118, che purtroppo non ha potuto fare altro se non constatare il decesso del giovane agente.
Ora resta da accertare la dinamica: l’auto era ferma sulla corsia di emergenza quando è avvenuto lo schianto? Marco Torre ha avuto un malore improvviso e ha perso il controllo della vettura? Tutte domande alle quali bisognerà dare presto una risposta. Al momento di certo, purtroppo, c’è che un’altra giovane vita è stata spezzata, vittima della strada. Il poliziotto, in servizio in uno degli uffici del Ministero dell’Interno, lascia la compagna e un bambino di un anno.
Intanto, sulla piattaforma Gofundme è stata lanciata una raccolta fondi per aiutare la famiglie . Per chi volesse contribuire è sufficiente collegarsi al sito https://www.gofundme.com/f/donazione-in-memoria-di-marco?qid=4d8f0a952e57d234893f5ac1778d9be8. Il nostro mensile raccoglierà i fondi fra direzione e redattori per poi donarli ai familiari attraverso il sito sopra riportato.
