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COMMENTO DEL GIORNO

CULLE VUOTE IN ITALIA: PERCHE'?
 
Abbiamo condotto un inchiesta su due categorie d'età 18/22enni e 23/28enni. Nella prima, fare in futuro figli non rientra assolutamente nei loro progetti, nella seconda si presenta anche il problema economico.
Da tutto ciò è emerso che i motivi sono principalmente di carattere culturale che dopo il 2000 si stanno manifestando in modo sempre più evidente.
Per le nuove generazioni la procreazione è un interruzione della loro libertà individuale, poco disposte al sacrificio e alle problematiche derivanti da una nascita. Il fattore economico non può da solo rappresentare un disincentivo se pensiamo che nelle condizioni delle famiglie del dopoguerra le nascite sono esplose spesso anche multiple. Per questo incentivi economici, bonus, esoneri dal lavoro perfino per i neo padri come gli anacronistici appelli procreativi papali, appaiono semplici palliativi e non individuano le reali ragioni della crisi della natalità.
I nati negli anni '88/ 2000 son cresciuti fra Sailor Moon, Dragon Ball, poi attaccati al loro joystick della playstation e dopo il 2000 con i social diventati con lo smartphone unica ragione virtuale di contatto. Bambini che sono diventati adulti in famiglia con pochissima voglia di evadere da quell'ambiente rassicurante e comodo genitoriale. I numeri sono evidenti: dalle oltre 700.000 nascite del 2008 si è passati alle 386.000 del 2022, con una perdita secca del 30% e sarebbe stata molto maggiore senza le nascite extra comunitarie che oggi sono sempre più presenti nei reparti neonatali.
Un parere che forse scatenerà polemiche è che la ragione della crisi della natalità ormai concentrata quasi esclusivamente negli ultra trentenni, sia dovuta anche al calo d'attrazione per l'altro sesso e all'esasperata campagna antiomofoba, che, pur leggittima, induce in molti casi ad una scelta di comportamento omosessuale, Giovani sempre più concentrati in loro stessi, senza progettualità futura, inchiodati nel presente, senza riferimenti passati o con uno schema di valori completamente cambiato, edonisti, anaffettivi, apatici, tendenti a comportamenti omologhi, saranno loro i genitori del domani? Benvenuti nel 2050 società' di vecchi!

Riccardo De Cataldo

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