Dal 1 novembre molti cittadini dovranno rottamare o lasciare in garage le loro auto magari in buono stato ma con un numero Euro basso. Una sventura non solo per loro, ma anche per i negozi ed i servizi all’interno della fascia verde che rimarranno irraggiungibile dalla periferia urbana. Questo riguarda anche il terzo municipio in cui i due lati lungo i Prati Fiscali, viale Jonio e via Ojetti saranno separati dalla Ztl. Non bastavano le ciclopedonali in completo dissesto a produrre un traffico impossibile, rubando parcheggi e penalizzando le attività commerciali, ora questo divieto ucciderà il quartiere e il suo già precario tessuto economico. Questo provvedimento è una follia senza precedenti nella storia della Capitale, secondo le stime verrà vietata la circolazione a circa mezzo milione di automobili, negando il diritto a decine di migliaia di famiglie di spostarsi liberamente nella propria città, ghettizzandole nei propri quartieri e costringendole a mettere mano al portafoglio per comprare, senza nessun incentivo, un’auto di nuova generazione. Intanto si moltiplicano le manifestazioni di protesta L’ultima ieri in Campidoglio.