La situazione è diventata ormai cronica e sicuramente, con la riapertura delle scuole, è peggiorata.
Sono ormai anni che si presenta sempre la stessa storia ovvero il traffico che puntualmente si blocca nei principali snodi che portano verso il centro città.
Il traffico mattutino all’altezza del Viadotto delle Valli
Viadotto delle Valli, Via Prati Fiscali intersezione Via Salaria e Via Nomentana, all’altezza dell’Espero, sono puntualmente “intasate” sia la mattina che la sera.
Un unico serpentone di lamiere che si palesa quotidianamente in entrata ed in uscita dalla città.
Ad aggravare la situazione, i soliti cantieri e le piste ciclabili. Queste ultime hanno contribuito molto al disagio, avendo ridotto notevolmente gli spazi nell’ambito delle carreggiate.
Noi riteniamo da tempo che la soluzione vada trovata a livello centrale, andando ad agire attraverso la realizzazione di efficaci parcheggi di scambio sulle aree di innesto delle consolari al raccordo anulare unitamente all’efficentamento totale dei trasporti pubblici attraverso una nuova rete di scambio.
Sappiamo che il vero traffico veicolare non è rappresentato da quello locale ma da quello che si riversa dall’interland e dalle altre parti dello stivale.
Soluzioni proposte da tempo ma mai attuate, nemmeno in via sperimentale.
Solo così si potrà pensare di uscire da una situazione sempre più soffocante ed ad un futuro veramente “green”.
