Ormai non si contano piu’ i chioschi dei giornalai chiusi ed abbandonati sui marciapiedi dei nostri quartieri. Piazzale Jonio, piazza Capri, piazza Talenti, piazza Vimercati , la lista potrebbe proseguire fino a raggiungere le 20 edicole ridotte a relitti arrugginiti. L’ultima in ordine di tempo quella di via Bufalotta ang via di Settebagni. Una perdita di valore non solo culturale ma anche di riferimento per la vivibilità delle strade e piazze del nostro territorio. Un massacro generato dalla rete che ha quasi azzerato la vendita di giornali prodotti ormai solo online, ma anche dagli innumerevoli balzelli a cui sono sottoposti gli edicolanti, senza alcun ristoro economico da parte dello Stato in questo biennio pandemico. Quel che rimane dei chioschi chiusi, alcuni da anni, resiste come scheletri abbandonati sopra i marciapiedi invasivi e pericolosi per i pedoni, ma il Municipio non sembra curarsene. Eppure, a parte i sacrifici di chi vive il proprio lavoro in un piccolo locale spesso non riscaldato, non manca la volontà da parte degli edicolanti di offrire servizi al cittadino, come il deposito e la consegna dei pacchi, certificati, ricariche telefoniche ecc.
ADDIO CARA EDICOLA. CHIUDE ANCHE QUELLA DELLA BUFALOTTA ANG. VIA DI SETTEBAGNI
