INAUGURAZIONE DI “LARGO CAIMANI DEL BELL’ORIZZONTE”

Apr 25, 2024 | Quartieri

Ieri la cerimonia in ricordo dei giovani studenti del Liceo Orazio, partigiani degli anni 40

Con grande soddisfazione della Dirigente Scolastica Maria Grazia Lancellotti e dei numerosi studenti del Liceo Orazio, il 24 Aprile u.s., alla presenza dell’Assessore alla cultura del Comune di Roma Miguel Gotor, del Presidente del 3°Municipio Paolo Marchionne, di molti cittadini e di tutti gli studenti del suddetto Liceo, si è svolta la cerimonia di inaugurazione di “Largo Caimani del Bell’Orizzonte”, l’area cittadina di parcheggio auto, limitrofa tra Viale Jonio e Via Alberto Savinio, dedicata ad alcuni giovani partigiani, all’epoca studenti del Liceo Orazio.

Tali studenti negli anni 1943/44, nella Roma occupata dai tedeschi, hanno partecipato alla battaglia del 10 Settembre 1943 a San Paolo, alla Stazione Termini, ai Prati Fiscali e successivamente, con l’aiuto di Don Fiorello Piersanti, sono entrati in clandestinità nelle forze partigiane che combatterono fascisti ed invasori, dopo la caduta di Mussolini e lo sbarco degli Alleati in Sicilia.

   

L’iniziativa di ricordare questi giovani “Caimani del Bell’Orizzonte”, così chiamati in relazione al fiume Aniene ed ad una specifica località operativa per loro, presso il fiume stesso, è partita dal Circolo Culturale di Montesacro e condivisa dagli attuali giovani studenti del Liceo Orazio, con in testa la loro Dirigente Scolastica Prof.ssa Lancellotti, la loro rappresentante Sara Neury e la partecipazione del Comune di Roma e del 3° Municipio.

Nell’occasione è stato inaugurato, nel cortile dell’Istituto, un bellissimo murales realizzato dagli artisti Merlo, Gallici ed Anselmo.

Dopo una breve introduzione dello storico D’Ettorre, nell’Aula magna, sono stati proiettati due video attinenti l’argomento storico della Resistenza, alternati da vari interventi musicali e corali.

 

Abbiamo intervistato molti studenti presenti alla cerimonia, ed i loro pareri su questa parte della nostra storia sono stati unanimi. Un popolo deve sempre lottare contro qualsiasi specie di tirannia, per la propria libertà e la pace tra i popoli, specialmente in questi tempi in cui lo spettro di una terza guerra mondiale sembra affacciarsi sul “male orizzonte” del mondo odierno, dove stragi, incomprensioni, sono rifioriti offuscando il futuro dei nostri giovani.

Per questo volgere lo sguardo verso il passato, con le sue luci e le sue ombre, è senz’altro utile per costruire un presente ed un futuro migliore.

 

[di Claudio Camillo e Paolo Flamini]