Solo con il coraggio di Simona e Massimiliano aveva riaperto un anno e mezzo fa. “Non ce la potevamo fare” si lamenta Massimiliano. “Troppi sono i costi e nessun sostegno dal Comune. L’online ci ha rovinato” Si spegne così questa ennesima finestra aggregativa e di comunicazione attraverso la carta stampata e mentre il Comune restringe le strade perennemente schiave dei cantieri e di ciclabili parcheggicidi e allarga i marciapiedi sempre più vuoti, proprio lì lascia i rottami di chioschi in abbandono come testimoni di una comunità cittadina disgregata ormai votata al digitale e alla incomunicabilità.











