Cinesofia, sogno o realtà?

Giu 27, 2022 | Scuola

Negli anni ’70, come qualcuno ricorderà, si lottava per aprire la scuola al territorio con incontri e dibattiti, offrendo la biblioteca (per i licei fortunati che ne possedevano una) e visite guidate, soprattutto negli Istituti storici in centro città. Il risultato era il fioccare di note, sospensioni, “sette” in condotta.

Oggi, forse per risalire la china dopo i danni arrecati dall’isolamento pandemico, è partito il progetto “Cinesofia. I grandi temi della filosofia nel cinema” presso il liceo classico “Visconti” in collaborazione con il cinema Farnese.

Un progetto esportabile anche nei licei di Montesacro, ricca di realtà storiche e piccoli laboratori teatrali che potrebbero usufruire di questa iniziativa per “ripartire” e ampliare l’offerta audiovisiva sul territorio. L’iniziativa intende educare alla filosofia e alla dialettica attraverso il linguaggio cinematografico in un gioco di squadra, diventando, di volta in volta, oratori e argomentatori. La formula si chiama “Debate” ed ha come obiettivo educare al rispetto reciproco e all’interazione dialettica con il prossimo, senza lasciare indietro nessuno.

Iniziate a novembre, le “tenzoni” proseguono in questi mesi con proiezioni, alle 14.30 al Farnese, dei film “La migliore offerta” di Tornatore (22 febbraio), “Agora” di Amenàbar (22 marzo) e “Her” di Spike Jonze (26 aprile), opere associate ai temi della libertà, del tempo e dell’amore, cui seguiranno, il giorno successivo, seminari di approfondimento a cura di esperti cinematografici, quali Alessandro Aniballi. L’ambizioso progetto, infine, prevede la realizzazione di un docufilm per il pubblico e una pubblicazione editoriale.

“Il cinema – dichiara Petrella – attraverso la sua alta forza comunicativa, costituisce uno strumento educativo fondamentale per potenziare le conoscenze e le competenze sulle questioni sopra esposte. Abbiamo pensato di rendere maggiormente fruibile il percorso formativo di studio e interpretazione di certi argomenti con lezioni teoriche e pratiche all’interno di un luogo extrascolastico, e quindi decontestualizzato, per valorizzare le capacità dello studente di lavorare in cooperative learning, problem solving, peer to peer, utilizzando le tecniche del Dibattito regolamentato. Il tutto al fine di migliorarne le capacità espositive nel rispetto dell’interlocutore e di gestire al meglio le proprie attività con autonomia operativa ed organizzativa, proprio attraverso un gioco di squadra: la costruzione dell’identità personale è infatti sempre frutto di una relazione etica che si costruisce attraverso precise regole di confronto. Naturalmente sono previsti “crediti” per le 90 ore lavorative secondo le normative PCTO.

E’ un progetto esportabile e soprattutto non si rischia più il famigerato “sette” in condotta.

Per informazioni, rivolgersi all’Ufficio stampa: 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

[di Luisa Sisti]