Sono appena trascorsi quindici anni dal disastroso sisma del 2009 e da quel momento abbiamo sempre sostenuto la rinascita del piccolo borgo di Sant’Eusanio Forconese.
L’evento del 6 aprile 2009 aveva lasciato sgomento e dramma.
La macchina della solidarietà si era subito innescata, con risultati straordinari. Il primo soccorso e la sistemazione provvisoria avevano fatto entusiasmare il mondo.
L’evento del G8 aveva portato luce immensa e grande visibilità, nell’intento di far intervenire, con segni concreti, tutte le realtà mondiali.
Ed in tutto ciò un grande apporto è stato dato dai cari concittadini del nostro Municipio.
In particolare, il nostro giornale ha subito recepito il grido di aiuto della piccola comunità di Sant’Eusanio Forconese, che in quel momento non godeva di una certa “considerazione”, pur avendo la totalità del paese praticamente distrutto.
Le vittime di quel dramma si sono susseguite nel tempo, a causa soprattutto di quella forma di depressione, nella consapevolezza di non poter vedere più un futuro certo.
Ed ecco allora che ci siamo mossi con la splendida iniziativa della donazione di un parco giochi per i bambini. La raccolta fondi sul territorio, in collaborazione con alcuni prestigiosi istituti scolastici, quali l’I.C. “Majorana”, guidato all’epoca dalla Prof.ssa Todini e dal Liceo “Aristofane”, guidato dal Prof. Salone.
Obiettivo realizzato e vicinanza che è poi continuata nel tempo e che continua ancora oggi.
Il borgo ha visto una rinascita che sta passando anche attraverso una ricostruzione “sociale” che riempie di orgoglio questa piccola, meravigliosa comunità!
Pian piano si è tornati a riabitare il centro storico.
Seguire passo passo, in maniera solidale, questa comunità rappresenta per noi un simbolo di orgoglio. Il vero senso che dovrebbero manifestare quotidianamente tutte le istituzioni preposte.
Una vera amicizia con la Comunità di Sant’Eusanio Forconese e la pura solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite da tutti gli eventi disastrosi degli ultimi tempi.
Una vera emozione vedere riscoprire il restauro della facciata della meravigliosa Basilica, gravemente danneggiata.
Il centro storico che pian piano torna anche ad illuminarsi.
La soddisfazione oggi nel constatare che Sant’ Eusanio è stato protagonista alla facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli, in cooperazione con una prestigiosa Università di Parigi.
Gli studenti del corso “Paesaggi in rete, visioni per Sant’Eusanio Forconese”, hanno esposto 14 idee progettuali per riqualificare il piccolo borgo.
Gli spazi riconquistati che mettono in mostra scrigni meravigliosi ed il suo famoso orologio, che ha fatto il giro del mondo e che riporta ancora oggi l’ora del tragico evento.
E comunque arriviamo allo scorso 14 aprile, domenica da ricordare, quando la squadra di calcio, ricostituita nel 2012, al termine dell’anticipo di campionato di Seconda Categoria è riuscita a festeggiare la storica promozione in Prima Categoria, in una delle partite più sentite, vinta per 3-0, davanti alla totalità della popolazione presente, letteralmente in estasi.Un traguardo, ottenuto dopo tanti sacrifici, con un percorso semplice e lineare, a seguito di una cocente delusione nella stagione precedente.
Uno storico obiettivo, voluto e cercato.
Un lavoro eccezionale di una struttura societaria ma, in primis, di una comunità meravigliosa.
Facendo i complimenti anche per questa “storica rinascita”, concludiamo con le parole di qualche anno fa, del precedente primo cittadino, l’avvocato Giovanni Berardinangelo:
“Certo, ognuno la racconterà per come l’ha vissuta, ma il finale sarà comune a tutti: distruzione, morte, coraggio, forza e…soprattutto speranza!”
E noi aggiungiamo che la speranza è proprio fornita dalla straordinaria forza di volontà di questa piccola, splendida comunità.
