Cari edicolanti,
Oggi il nostro mensile La Quarta, unico free press a Roma, che distribuite con le piccole ma importanti notizie di quartiere da quasi 40 anni, è al vostro fianco contro l’indifferenza che minaccia la vostra esistenza. Nonostante vi abbiano riconosciuto come servizio essenziale durante la pandemia, siete stati abbandonati da istituzioni, editori e sindacati.
Non possiamo rimanere inermi di fronte alla chiusura delle edicole e al fallimento di migliaia di famiglie. Siete gli ultimi guerrieri Sempre esposti alle intemperie meteorologiche, a tasse, burocrazie comunali, traffico e smog della città, così la presenza delle vostre edicole, riferimento essenziale in tante città e paesi, è drasticamente crollata passando da 50.000 a soli 13.000 punti vendita. Chiediamo a tutti i cittadini di darvi solidarietà e sostegno perché la lotta per una libera informazione locale con più mezzi possibili è un diritto costituzionalmente riconosciuto e non permetteremo di veder soffocata la vostra voce e di far spegnere ad uno ad uno questi fari accesi al contatto umano e alla comunicazione.
Non dimentichiamo che trenta anni fa, grazie alla generosa disponibilità di tutti i giornalai del nostro territorio con La Quarta abbiamo donato un’ambulanza alla ASL con una sottoscrizione cittadina.
Ricordiamoci che il loro declino non ci vedrà’ semplici spettatori, ma con la scomparsa delle nostre edicole tutta l’intera comunità cittadina sarà trascinata nel degrado culturale e consegnata al web. Questo non lo accettiamo e non vogliamo che accada.
Sosteniamoli e parliamone fra di noi, prima che quel chiosco con dentro il vostro amico sempre disponibile al colloquio e a un buon servizio quotidiano, possa trasformarsi in uno squallido rottame abbandonato sul marciapiede.
