È stata approvata una mozione per porre in essere te iniziative necessarie al fine di garantire, il prima possibile, la sicurezza stradale della strada, provvedendo all’installazione di un impianto semaforico, da collocare in corrispondenza con l’intersezione con il tratto di strada che conduce ai numeri civici dal 98 al 102, che consenta l’attraversamento pedonale in sicurezza per l’utenza debole e, ai veicoli, l’agevole immissione nella carreggiata principale.
La stessa mozione prevede anche la predisposizione di una banchina per mettere in sicurezza la fermata del bus n. 435.
Scetticismo tuttavia tra gli utenti. C’è chi dice «Così, il prossimo automobilista che ammazzerà un pedone, potrà scagionarsi dicendo che il semaforo per lui era verde.».
E anche «L’attuale limite di velocità è di 50 km/h, non 30 km/h, e la curva maledetta che è al fondo di un rettilineo di quasi un km, non è segnalata in alcun modo, né con cartelli, né sulla carreggiata con segnalazioni che avvisano del pericolo o dissuasori di rumore, nulla di nulla. E non parliamo della ciclabile che è sul bordo strada che non è minimamente protetta.»
Insomma, come al solito, siamo sicuri delle soluzioni facilone che ci prospettano dalle stanze dei bottoni?