VIA SUVERETO, GIOCHI DEL PARCO DISTRUTTI DA MINORENNI

Ott 29, 2022 | Sociale

Una cosiddetta Baby Gang è entrata in azione ieri nell’area verde di Via Suvereto. Armadi di piccone hanno distrutto i giochi e divelto il tappeto. La foto anche se sfocata è stata realizzata e pubblicata da un residente che immediatamente ha chiamato la polizia, che è giunta quando i minorenni si erano già dileguati abbandonando il piccone. Fin qui i fatti, ma c’è da chiedersi perché dei ragazzi appena usciti dalle medie sentano il bisogno di accanirsi in questo modo. Questa società ipertecnologica  ha reso schiavi i teenagers di dispositivi digitali che man mano hanno preso possesso delle loro menti condizionando i loro comportamenti.     La perdita di valori di appartenenza alla famiglia li ha condotti in una condizione di isolamento senza memoria del passato ne visione del futuro. Per lo più anaffettivi e cinici, vivono inchiodati in un presente virtuale del tutto e subito, dell’apparenza e della mistificazione del reale. Per alcuni di loro si apre il baratro della depressione, dell’anoressia o bulimia, della solitudine, altri per protagonismo diventano bulli o piccoli delinquenti, reagendo così nell’inconscio all’abbandono da parte di una società che premia l’ambizione, l’apparenza estetica ed il potere del denaro in una città vittima del degrado che autorizza a rendersi complici producendone altro. Quindi questo gesto apparentemente assurdo si configura come una specie di vendetta di chi potendo avere tutto non desidera altro che questo: lasciare un segno di sé nel modo più visibile per combattere l’omologazione a  cui sono destinati. Spesso reclamano un dialogo, oggi sempre più lontano sia nella scuola che in famiglia, vorrebbero essere ascoltati, magari ponendo loro una domanda: ma sei felice?